Con i suoi 5.421 km² la Liguria è una delle regioni più piccole d'Italia, dopo Valle d'Aosta e Molise, ma è una delle più densamente popolate in quanto ospita oltre 1.600.000 abitanti per una densità di 297 ab/km², molto al di sopra della media nazionale, collocandosi al quarto posto, dopo Campania, Lombardia e Lazio, nel rapporto tra numero di abitanti e superficie territoriale. Considerando l'orografia del territorio e il fatto che le foreste ne ricoprono oltre il 70%, appare tuttavia evidente come vi siano notevoli differenze fra la densità di abitanti dell'entroterra (in cui peraltro si sono verificati fenomeni di spopolamento e di migrazione verso le città costiere) e quella del litorale, che sfiora i 1000 ab/km2.
La regione è compresa tra le Alpi marittime e l'Appennino a nord e il Mar ligure a sud, con una catena ininterrotta che costituisce una vera e propria dorsale che si presenta continua nel suo sviluppo (orientato secondo due assi: SW/NE e NW/SE che si incontrano alcuni chilometri ad ovest del centro di Genova), ma discontinua nella sua morfologia, con tratti in cui la dorsale alpino/appenninica si presenta estremamente compatta ed elevata allineando gruppi montuosi molto elevati (alle spalle di Ventimiglia, una serie di massicci, oggi amministrativamente francesi, si innalza fino a quote altimetriche di 2700-3000 m) mentre in altri tratti (ad esempio nell'entroterra di Savona e di Genova) la barriera montuosa è poco elevata e profondamente incisa da brevi valli trasversali e da valichi che non arrivano ai 500 m di altitudine sul livello del mare (Bocchetta di Altare, Passo dei Giovi, Crocetta d'Orero).
Il Mar Ligure, di fronte alla Liguria, è un braccio di Mar Mediterraneo ed il Golfo di Genova ne costituisce una parte importante, mentre il secondo golfo più grande è quello della Spezia. Tra i due grandi golfi si trova il Golfo del Tigullio, da Portofino a Sestri Levante.
Le coste sono in genere alte, rocciose, frastagliate, soprattutto nella Riviera di levante, mentre a ponente sono mediamente più basse, talvolta sabbiose. Le coste sono talvolta interrotte da estuari di piccoli fiumi, spesso a carattere torrentizio, i quali solcano il territorio perpendicolarmente alla costa sul fondo di profonde vallate.
Clima
La Liguria gode di un clima mediterraneo ma non uniformemente: essa risente infatti della morfologia accidentata del suo territorio per gran parte montuoso, aperto su un mare decisamente caldo in rapporto alla sua latitudine relativamente elevata. I fattori morfologici principali sono infatti due: la forma ad arco aperto verso mezzogiorno della regione e la dorsale montuosa che si sviluppa tra il confine francese e quello toscano e costituisce la displuviale tra il versante tributario del Mar Ligure e quello padano-adriatico Quando d'inverno si forma un'area di bassa pressione sul Golfo Ligure, la zona intorno a Genova viene investita dalla Tramontana, apportatrice di pioggia e neve a quote basse, che a volte può scendere fino al livello del mare, specialmente in alcune aree della costa genovese e del Savonese orientale. L'estate è moderatamente calda ma piuttosto afosa (a Genova Sestri le medie del mese di luglio sono comprese tra i +20,8 °C della minima e i +27,2 °C della massima). Normalmente le temperature diurne superano i 30 °C solo 3-4 volte nell'arco dell'intero mese di luglio, ma spesso l'umidità relativa atmosferica si mantiene alta anche nel pomeriggio, amplificando la sensazione di calura, che è mitigata solo dalle brezze marittime. Nell'entroterra il clima è semi-continentale e più rigido, con valori medi invernali decisamente bassi, specie in alcune conche del versante padano della regione. Le minime medie di queste località sono comprese tra -2 e -4 °C. Le giornate estive sono calde, ma le medie giornaliere durante il trimestre estivo sono condizionate dalla forte escursione termica giornaliera e dalle temperature notturne piuttosto fresche.
Turismo
Il turismo è una delle attività economicamente più rilevanti per la Liguria. Il clima mite, i paesaggi rinomati come Portofino, le Cinque Terre o Porto Venere, la diversificazione delle offerte e la qualità dei servizi attirano turisti sia dall'Italia che dall'estero.
La maggior parte dei flussi turistici avvengono nella stagione estiva in cui è possibile usufruire e godere degli innumerevoli chilometri di spiagge e di servizi balneari.
Tuttavia in Liguria è possibile trovare, oltre al classico turismo stagionale, proposte tra le più disparate, come il pescaturismo o l'agriturismo, ovvero forme di soggiorno in cui è possibile contribuire all'attività di pesca o agricola insieme a gente del mestiere. Il turismo in Liguria offre molte possibilità culturali, sia estemporanee (mostre, convegni, festival e feste), sia la visita dei borghi e dei luoghi storici della regione
Il turismo di massa ha portato analoghi danni ambientali, con la cementificazione delle coste (un fenomeno noto in Liguria come Rapallizzazione, da Rapallo, uno dei luoghi turistici tradizionali). Gli spazi ristretti rendono difficile l'espansione dei porti. La scarsità numerica della popolazione contribuisce alle difficoltà legate alla ripresa. Infine, sebbene la regione possa vantare una ricchezza diffusa abbastanza importante, molti capitali sono oggi dirottati su rendite o trasferiti nel vicino Principato di Monaco.